Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) comprendono principalmente due patologie: la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.
Entrambe caratterizzate da un’infiammazione cronica del tratto gastrointestinale, queste condizioni possono causare sintomi debilitanti e richiedono una gestione medica attenta.
La malattia di Crohn
La malattia di Crohn può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano, ma è più comunemente localizzata nell’ultima parte dell’intestino tenue (ileo) e/o nell’intestino crasso. È caratterizzata da un’infiammazione che può penetrare attraverso più strati della parete intestinale.
I pazienti con malattia di Crohn spesso sperimentano:
- dolore addominale e crampi;
- diarrea persistente, a volte sanguinolenta;
- affaticamento e febbre;
- perdita di peso e malnutrizione;
- complicanze come stenosi, fistole e ascessi.
Nonostante la causa esatta rimanga sconosciuta, si ritiene che la malattia di Crohn sia il risultato di una complessa interazione tra fattori genetici, ambientali, e una risposta immunitaria anormale. La predisposizione genetica sembra giocare un ruolo significativo, con oltre 200 varianti genetiche associate al rischio di sviluppare la malattia.
La colite ulcerosa
La colite ulcerosa colpisce esclusivamente il colon (intestino crasso) e il retto. È caratterizzata da un’infiammazione continua della mucosa interna del colon, che porta alla formazione di ulcere e sanguinamento. I sintomi comuni includono diarrea sanguinolenta, dolore addominale e crampi, urgenza di defecare e perdita di peso.
Come per la malattia di Crohn, la causa esatta della colite ulcerosa è sconosciuta. Tuttavia, si ritiene che anche qui un mix di predisposizione genetica, fattori ambientali e una risposta immunitaria anormale siano coinvolti.
Come curare le MICI?
La cura delle MICI si basa su un approccio personalizzato, poiché la manifestazione e la gravità di queste condizioni variano significativamente da individuo a individuo. La scelta del trattamento dipende da diversi fattori, come la severità dei sintomi, la parte del tratto intestinale coinvolta e la presenza di eventuali complicazioni.
Di seguito sono riportate le principali strategie terapeutiche attualmente impiegate:
- Farmaci anti-infiammatori: I più comuni sono gli aminosalicilati, particolarmente efficaci nelle forme lievi o moderate di colite ulcerosa. Agiscono riducendo l’infiammazione nell’intestino e sono spesso i primi farmaci impiegati. Poi ci sono i corticosteroidi, potenti nella riduzione rapida dell’infiammazione. Questi farmaci sono spesso usati nelle fasi acute delle MICI, ma non sono adatti per un uso prolungato a causa dei loro effetti collaterali.
- Immunomodulatori: Gli immunosoppressori, come l’azatioprina o il metotrexato, giocano un ruolo importante nella gestione delle MICI. Riducono l’attività del sistema immunitario, rallentando così il processo infiammatorio. Questi farmaci sono particolarmente utili nei casi in cui le MICI non rispondono adeguatamente agli anti-infiammatori o per mantenere la remissione.
- Terapie biologiche: Le terapie biologiche hanno rivoluzionato il trattamento delle MICI. Agenti come infliximab o adalimumab, che bloccano specifici componenti del sistema immunitario (come il fattore di necrosi tumorale), sono efficaci nelle forme moderate o gravi. Altri, come vedolizumab, sono selettivi per l’intestino, riducendo gli effetti collaterali sistemici.
- Antibiotici: Gli antibiotici vengono talvolta impiegati per trattare complicanze specifiche delle MICI, come infezioni secondarie o fistole.
- Chirurgia: La chirurgia rappresenta un’altra faccia del trattamento delle MICI. Nella malattia di Crohn, può essere necessaria per rimuovere segmenti intestinali danneggiati o per trattare complicazioni severe. Nella colite ulcerosa, la chirurgia è a volte l’unica opzione in caso di malattia refrattaria ai farmaci o per prevenire il cancro del colon.
- Modifiche allo stile di vita e alla dieta: Non dimentichiamo l’importanza delle modifiche allo stile di vita e alla dieta. Sebbene non ci sia una dieta specifica per le MICI, alcune persone trovano sollievo evitando cibi che scatenano i loro sintomi. Inoltre, lo stress può influenzare le MICI, quindi tecniche di riduzione dello stress possono essere utili.
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