Sono molteplici le tipologie di macchie cutanee e altrettanto numerose sono le cause che ne sono all’origine.
È bene riconoscerle con attenzione e valutare quali possano essere i segnali d’allarme: in alcune situazioni potrebbero diventare spia di una patologia più seria.
Le cause più diffuse
Non tutte le macchie della pelle sono uguali, sia per quanto riguarda il loro aspetto sia, soprattutto, per quanto concerne la causa che ne determina lo sviluppo.
Una delle cause più comuni di macchie cutanee è indubbiamente l’invecchiamento: con l’avanzare dell’età molti soggetti sviluppano la cosiddetta lentigo senili. In questo caso all’origine delle macchie della pelle si riscontrano delle alterazioni cellulari negli strati più o meno profondi della pelle, un processo fisiologico che non deve assolutamente allarmare.
La comparsa di chiazze cutanee può essere anche dovuta a fattori ormonali. Melasmi e cloasmi riguardano principalmente le donne, soggette a sbalzi ormonali in alcuni specifici periodi della loro vita, legati a gravidanze, menopausa o semplicemente all’assunzione di farmaci a base di estrogeni (come la pillola anticoncezionale).
Macchie chiare della pelle sono causate spesso da vitiligine, pitiriasi alba o pitiriasi versicolor.
Tra le altre cause di discromie cutanee, le più diffuse sono la scorretta esposizione alle radiazioni solari, l’assunzione di alcun tipi di farmaci e il contatto con sostanze irritanti.
I segnali d’allarme delle macchie della pelle
Solitamente le macchie appaiono come delle discromie, determinate da ipopigmentazione o iperpigmentazione di determinate zone del corpo. Queste tendono ad assumere una colorazione differente rispetto alle altre aree del corpo.
Comunque, è opportuno tenere sotto osservazione la propria pelle e l’eventuale comparsa di macchie, così come la loro trasformazione. Infatti, la pelle rispecchia la salute della persona ed è importante sottoporsi a visite dermatologiche nel caso in cui si notasse qualcosa di anomalo.
I casi in cui è bene prestare particolare attenzione sono quelli in cui nella zona delle macchie possano formarsi delle piaghe o anche delle protuberanze alquanto evidenti. Questo potrebbe voler dire che è in corso una pesante alterazione cellulare nella pelle e che potrebbe essere difficile da recuperare.
Attenzione a non sottovalutare macchie particolarmente scure che potrebbero essere melanomi, ovvero tumori della pelle. Esiste una regola, nota come regola ABCDE, utile a effettuare un primo autoesame di queste macchie e che fa riferimento a 5 criteri fondamentali: A come asimmetria, B come bordi irregolari, C come colore scuro, D come dimensione variabile, E come evoluzione. Se si nota una irregolarità di una macchia scura della propria pelle risulta importante contattare subito un dermatologo per fissare un appuntamento. Solo uno specialista può effettuare la diagnosi e indicare il da farsi.
Abitudini da migliorare per evitare problemi
Per controllare e prevenire la formazione di macchie cutanee è importante adottare anche uno stile di vita adeguato alla protezione della propria pelle.
Risulta fondamentale limitare l’esposizione alle radiazioni solari e applicare sempre creme protettive, cappello, occhiali da sole e indumenti che coprano, per quanto possibile, la pelle del corpo. Inoltre, si consiglia di evitare lampade abbronzanti, soprattutto se si ha una pelle particolarmente chiara o sensibile.
Visita Dermatologica in Provincia di Lecce
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