Indossare lenti correttive non più adeguate alle proprie necessità costringe gli occhi a uno sforzo eccessivo per cercare di compensare il deficit visivo. Anche un difetto di montatura porta gli occhi a sforzarsi più del dovuto, causando effetti deleteri per la vista e non solo.
Ti sei mai chiesto quali conseguenze possa avere indossare lenti inadeguate per lunghi periodi? Se ne vuoi sapere di più, prosegui nella lettura.
Possibili conseguenze di una correzione visiva inadeguata
I mezzi di compensazione visiva conseguenti una correzione sbagliata, indipendentemente dal fatto che si tratti di occhiali con lenti correttive o di lenti a contatto, hanno un impatto negativo sulla performance visiva e, in alcuni casi, possono causare danni a lungo termine.
Un tipico problema legato all’uso di lenti correttive inadatte è una visione non nitida che aumenta se ci si trova in un contesto poco illuminato e che affatica gli occhi perché li costringe a lavorare più del solito per mettere a fuoco le immagini.
I rischi aumentano se a indossare lenti inadeguate sono i bambini poiché, essendo la loro vista in via di “assestamento”, una correzione non adatta potrebbe compromettere la loro capacità visiva futura.
Conseguenze dell’uso di lenti inadeguate in relazione ad alcune patologie
Se è dimostrato che una correzione sbagliata, sia superiore (sovra-correzione) che inferiore (sotto-correzione) al difetto, può accentuare la miopia, non ci sono prove che ciò accada in presenza di ipermetropia.
In caso di presbiopia, fisiologico difetto di vista quasi inevitabile con l’avanzare dell’età che si manifesta dopo i 40 anni e si caratterizza per una difficoltà di messa a fuoco degli oggetti ravvicinati, si raccomanda di evitare l’acquisto frettoloso di occhiali da lettura in farmacia o al supermercato. È molto importante che gli occhiali siano sempre realizzati su misura, soprattutto se si considera che la maggior parte delle persone ha problemi visivi che richiedono una compensazione con diverso potere per i due occhi e che lenti inadeguate possono causare malessere a chi le porta. Per esempio, salendo le scale, possono determinare annebbiamento del campo visivo.
Cosa succede se si indossano lenti non adatte
Può accadere che, indossando lenti che non rispondono alle proprie esigenze visive, oltre a riscontrare una riduzione della capacità visiva, si manifestino sintomi che possono influire sulla salute dell’utilizzatore, come mal di testa, vertigini, dolore al collo, nausea e stanchezza. Anche prurito e bruciore possono essere segnali di una correzione visiva inadeguata, sebbene di solito le cause primarie di tali sintomi siano altre (secchezza dell’aria, allergie, ecc.).
Quando le lenti non sono centrate sulle pupille, lo sforzo per compensare l’“effetto prismatico” diventa intollerabile, e le conseguenze sono mal di testa, occhi stanchi e, in casi estremi, sdoppiamento della vista (diplopia).
Anche una montatura non adatta al viso del portatore può essere causa di svariati problemi, tra cui, ad esempio, il mal di testa, perché potrebbe esercitare una pressione eccessiva sul naso o sullo spazio dietro le orecchie.
Tutti questi problemi possono essere evitati con un nuovo paio di occhiali. Si consiglia quindi di sottoporsi periodicamente ad un’approfondita visita oculistica così da accertare che le lenti che si indossano siano ancora adeguate a correggere il proprio difetto visivo.
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