L’amore non può essere considerato tale quando mina la libertà o la serenità di uno dei partner. Un rapporto sano tra due persone non può che basarsi sul rispetto reciproco e sulla condivisione di momenti, pensieri e progetti di vita.
I presupposti di una relazione sana
Secondo attendibili teorie scientifiche sull’attaccamento, il tipo di rapporto amoroso che un adulto è in grado di instaurare dipenderebbe essenzialmente (ma non solo) dal genere di relazioni affettive vissute con i genitori durante l’infanzia.
Infatti, si è notato che bambini che hanno avuto legami genitoriali sicuri possiedono gli strumenti per sviluppare relazioni amorose serie e durature.
La fragilità nella sfera affettiva, invece, può comportare atteggiamenti non sani, quali, ad esempio, morbosità, eccessiva gelosia, violenza.
Dialogo e comunicazione rappresentano i fattori indispensabili in qualsiasi rapporto sentimentale, mentre omissioni e bugie sono certamente sinonimo di un profondo disagio relazionale.
Quando l’amore si trasforma in patologia, subentrano alcuni segnali inequivocabili su cui è importante focalizzare l’attenzione per riconoscere un sentimento diventato ormai tossico.
Come riconoscere un amore malato
Esistono vari tipi di amore malato, ognuno con i suoi segnali tipici che ne consentono l’identificazione.
- Dipendenza affettiva. Il fatto di non riuscire ad allontanarsi dal partner dipende da una profonda insicurezza e implica un’estrema limitazione della libertà. In realtà una coppia sana deve essere un insieme di due individui separati che si rispettano, mantenendo intatta la propria individualità.
- Amore narcisista. In un rapporto narcisista è sempre presente una buona percentuale di manipolazione poiché un partner assume il ruolo di giudice spesso pronto a colpevolizzare l’altro. Il narcisismo amoroso deriva di solito da traumi pregressi nella vita affettiva, che hanno segnato profondamente la sfera psico-emotiva della persona.
- Amore vittimista. Chi mostra la tendenza a fare la vittima non fa altro che mettere in atto una forma di raffinato ricatto che, in alcuni casi, può portare a una simbiosi sentimentale. In tali situazioni si formano dei binomi vittima/approfittatore, che spesso sono in grado di trovare un loro equilibrio. Traumi legati alla sfera affettiva e problemi di autostima sono le cause principali di questi rapporti malati.
- Amore oppressivo/ossessivo. Alla base di un amore oppressivo e ossessivo c’è sempre la gelosia, che condiziona ogni azione dei partner, sia del geloso sia della vittima di tale gelosia. Anche in questo caso si instaura una forte dipendenza affettiva che limita la libertà di coppia.
- Amore co-dipendente. Tipico di persone narcisistiche, l’amore co-dipendente rappresenta una forma più sottile di manipolazione psicologica poiché potrebbe sembrare che entrambi i componenti della coppia siano dipendenti tra loro. In realtà ci sono una vittima e un carnefice, che si fanno vicendevolmente molto male.
All’interno di un amore malato, si sviluppano spesso dei meccanismi quali l’auto-colpevolizzazione, la perdita di autostima, il ricatto psicologico, lo stalking, la paura, che incastrano la vittima in una rete da cui diventa difficile liberarsi. Riconoscere la tossicità della relazione, purtroppo, non sempre è facile e, addirittura, talvolta la stessa vittima finisce per ignorare gli ammonimenti di persone vicine, che cercano di metterla in guardia.
Come uscire dall’amore malato
Chi riesce a capire di trovarsi in un amore malato dovrebbe immediatamente interrompere la relazione, seguendo 5 step.
- Ammettere di stare vivendo una relazione amorosa tossica.
- Ascoltare sé stessi per cercare una soluzione.
- Agire concretamente per evitare che la situazione si cronicizzi.
- Amare sé stessi per riacquistare l’autostima necessaria a riequilibrare il rapporto.
- Chiedere aiuto a professionisti esperti del settore, il cui ruolo si rivela veramente fondamentale per chiudere una storia sbagliata, lasciando comunque la speranza di poterne vivere un’altra soddisfacente.
Come qualsiasi altra malattia, anche quella amorosa deve infatti essere curata, per arrivare alla guarigione.
Interrompere tempestivamente una relazione tossica può, nei casi più estremi, evitare gravi conseguenze, che possono rivelarsi fatali per uno dei partner.
Non avere paura di riflettere sulla tua relazione e di chiedere aiuto se necessario. L’amore dovrebbe darti serenità, farti sentire te stesso e a tuo agio da solo e in coppia. È sempre importante amare prima sé stessi!
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