Le eruttazioni sono un fenomeno naturale che permette di rilasciare l’aria ingerita durante la deglutizione, evitando l’accumulo di gas nello stomaco. Tuttavia, quando diventano frequenti o continue, possono indicare la presenza di un problema gastrointestinale sottostante o di abitudini che favoriscono l’ingestione eccessiva di aria. Le eruttazioni persistenti possono causare disagio e imbarazzo, rendendo importante individuare le cause e adottare trattamenti adeguati.

In questo articolo, esploriamo le possibili cause delle eruttazioni continue, i metodi per diagnosticarne la causa e le opzioni di trattamento.

Cause comuni delle eruttazioni continue

Le eruttazioni continue possono derivare da una serie di cause, sia legate a condizioni temporanee sia a problematiche più complesse.

Una delle cause principali è l’aerofagia, ossia l’ingestione eccessiva di aria, spesso dovuta ad abitudini quotidiane come mangiare velocemente, parlare molto durante i pasti, bere bevande gassate, fumare o masticare gomme. In questi casi, l’aria ingerita si accumula nello stomaco e viene espulsa sotto forma di eruttazione.

Anche l’ansia e lo stress possono giocare un ruolo importante. Alcune persone tendono a ingerire più aria quando sono nervose o in situazioni di stress, poiché respirano in modo più superficiale e irregolare, favorendo il passaggio di aria nello stomaco.

Un’altra causa frequente è il reflusso gastroesofageo, una condizione in cui i succhi gastrici risalgono nell’esofago, irritandolo e provocando sintomi come bruciore di stomaco, eruttazioni frequenti e talvolta rigurgito. Il reflusso può anche causare una sensazione di pressione o gonfiore allo stomaco, aumentando la frequenza delle eruttazioni.

Infine, alcune intolleranze alimentari possono contribuire alle eruttazioni continue. Ad esempio, persone con intolleranza al lattosio o al fruttosio possono sperimentare un accumulo di gas nello stomaco e nell’intestino, che si traduce in eruttazioni più frequenti. Anche l’uso prolungato di determinati farmaci, come gli antiacidi, può alterare la digestione e contribuire al fenomeno.

In alcuni casi, anche l’infezione da Helicobacter pylori può contribuire alle eruttazioni continue. Questo batterio, che colonizza la mucosa gastrica, può causare infiammazione e produrre gas in eccesso, favorendo così il rilascio frequente di aria. Se sospettata, un test specifico può confermare la presenza dell’infezione, permettendo di trattarla con antibiotici.

Diagnosi delle eruttazioni continue

La diagnosi delle eruttazioni continue inizia con un’analisi accurata delle abitudini alimentari e dello stile di vita del paziente, oltre a un’anamnesi completa dei sintomi. Il gastroenterologo potrebbe richiedere esami specifici per individuare eventuali disturbi sottostanti. Tra questi, una gastroscopia può essere utile per esaminare l’esofago, lo stomaco e il duodeno, mentre un test per il reflusso gastroesofageo misura l’acidità nell’esofago e la frequenza del reflusso. In alcuni casi, il medico può suggerire test per intolleranze alimentari o esami respiratori per valutare la presenza di aerofagia.

La valutazione completa aiuta a individuare se le eruttazioni sono legate a fattori temporanei o a disturbi gastroesofagei e alimentari, così da stabilire il trattamento più adeguato.

Trattamenti e rimedi per le eruttazioni continue

Il trattamento delle eruttazioni continue varia a seconda della causa sottostante. Per le persone con aerofagia, si consiglia di mangiare lentamente e di evitare bevande gassate, gomme da masticare e fumo, abitudini che tendono a favorire l’ingestione di aria. Quando l’ansia o lo stress contribuiscono al problema, tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga possono aiutare a ridurre la frequenza delle eruttazioni.

In presenza di reflusso gastroesofageo, il medico può prescrivere farmaci come gli inibitori di pompa protonica o gli antiacidi per ridurre l’acidità e proteggere l’esofago, insieme a indicazioni dietetiche specifiche per evitare alimenti irritanti come caffè, cioccolato, cibi grassi e spezie piccanti. Per i casi di intolleranza alimentare, eliminare gli alimenti che causano accumulo di gas, come lattosio o fruttosio, può ridurre le eruttazioni e alleviare altri sintomi.

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