La disfunzione erettile è una condizione che interessa gli uomini dai 40 anni in su e può comportare una serie di disturbi di vario genere.
Scopriamo quali sono le cause e come trattare la disfunzione erettile.
Che cos’è la disfunzione erettile?
La disfunzione erettile può colpire gli uomini di diverse età, ma generalmente si tratta di un disturbo che si manifesta al di sopra dei 40 anni. Tale condizione si manifesta con l’impossibilità di raggiungere o mantenere l’erezione. Di conseguenza, chi ne è colpito non riesce a portare a termine un rapporto sessuale.
La disfunzione erettile, se non trattata in maniera specifica, tende a peggiorare con l’avanzare dell’età. Pertanto è fondamentale non sottovalutare il problema e rivolgersi a uno specialista in grado di indicare i trattamenti e le terapie più adeguate, tra cui la rivascolarizzazione.
Molto spesso la disfunzione erettile è anche definita “impotenza” e porta gli individui che ne soffrono ad affrontare situazioni di imbarazzo e disagio, tanto da rinunciare del tutto alla vita intima.
Quali sono le cause della disfunzione erettile?
Le cause della disfunzione erettile sono le patologie che interessano l’apparato cardiocircolatorio, ma possono anche comprendere il diabete oppure le disfunzioni ormonali, abuso di farmaci, fumo e alcol.
Inoltre rientrano nei fattori di rischio della disfunzione erettile i disturbi psicologici e psichiatrici.
Quali sono le differenze tra disfunzione erettile psicogena e neurogenica?
Il raggiungimento dell’erezione del pene e l’atto sessuale dipendono dall’ipotalamo, il quale favorisce il mantenimento o inibisce l’erezione. Tale fenomeno riguarda dunque la disfunzione erettile psicogena.
Invece, la disfunzione erettile neurogenica può dipendere dalla presenza di patologie che riguardano il midollo spinale e il cervello. Tumori, traumi, ictus, encefaliti e il morbo di Parkinson possono dunque favorire l’insorgere di episodi di impotenza.
Disfunzione erettile endocrinologa e arteriogenica
La disfunzione erettile endocrinologa scaturisce da una carenza di testosterone. Quest’ultimo svolge infatti un ruolo importante per l’attività sessuale in quanto stimola il desiderio sessuale, permette di portare a termine rapporti sessuali frequenti e favorisce il raggiungimento dell’erezione.
Un’altra forma di impotenza o disfunzione erettile può essere considerata arteriogenica, ossia quando il paziente è affetto da arteriosclerosi. Questa condizione compromette il flusso delle arterie aumentando i tempi e rendendo difficoltoso il raggiungimento dell’erezione. Gli individui che ne soffrono non riescono a mantenere le erezioni a lungo e il pene difficilmente diviene turgido.
I fattori che incidono sulla disfunzione erettile arteriogenica possono essere di vario genere. Tra questi: il fumo, l’ipertensione e il diabete.
Disfunzione erettile e abuso di farmaci
Alcuni medicinali possono compromettere il raggiungimento dell’erezione del pene dando vita a episodi più o meno frequenti di disfunzione erettile. Anche in questo caso il soggetto non riesce a raggiungere o mantenere l’erezione rinunciando di conseguenza all’atto sessuale. Tale malfunzionamento è provocato soprattutto da farmaci specifici tra cui diuretici e alfa bloccanti.
Prima di intraprendere una cura per risolvere il problema della disfunzione erettile è fondamentale stabilire la causa che provoca l’impotenza. Alla base possono anche esserci situazioni di stress o una disfunzione a livello ormonale. Affidarsi a un urologo è utile per affrontare il disturbo con serenità, comprendere l’entità del problema e stabilire il trattamento più adeguato.
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