Durante i nove mesi di gravidanza, tutte le donne devono seguire una dieta particolare e fare molta più attenzione a come viene servito il cibo per non incorrere in problematiche per il bambino che si sta sviluppando.
Come mai è così importante un’alimentazione corretta in gravidanza?
Seguire uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta ed equilibrata dall’inizio della gravidanza fino al termine è estremamente importante sia per la futura mamma che per il nascituro. Infatti, studi medici affermano che in questo periodo di cambiamenti il corpo ha bisogno di energie e forze, sia per permettere alla donna di continuare a fare tutte quelle azioni quotidiane senza sentirsi stanca e debole, e sia per permettere al bambino di svilupparsi in modo sano e corretto.
Tuttavia, questo discorso non significa assolutamente abbuffarsi e esagerare nell’alimentazione mangiando per due, in quanto l’unica cosa che si rischia è un aumento eccessivo di peso che può portare nell’ultimo trimestre di gravidanza a complicazioni. La stessa cosa è valida al contrario, ovvero seguire una dieta troppo rigida e non mangiare a sufficienza può essere dannoso per la mamma e per il futuro bambino.
Quali sono gli ingredienti da prediligere?
L’alimentazione da seguire durante i nove mesi non dovrebbe essere così diversa da quella che è l’abituale dieta che si segue, purché si abbia uno stile di vita sano.
È importante variare il più possibile, cercando di portare in tavola tutti i principi nutritivi necessari. È preferibile consumare molta verdura perché l’apporto di vitamine e minerali deve essere più consistente.
Privilegiare, quindi, molte verdure a foglia verde in base alla stagionalità dei prodotti, sempre ben lavate e pulite. In aggiunta, sono da integrare nella dieta, qualora non se ne abbia mai fatto uso, alimenti integrali quali la pasta, il pane, i cereali che sono fondamentali perché apportano le fibre necessarie per combattere la stitichezza e per tenere il peso sotto controllo.
Il pesce può essere consumato sempre ben cotto, almeno due volte alla settimana, prediligendo le cotture leggere e senza troppi grassi. Anche la carne bianca è necessaria per la mamma e il bambino purché sia cotta e non al sangue. La gestante deve anche inserire nella dieta i formaggi, quelli magri come la robiola, lo stracchino, la ricotta e la mozzarella, facilmente digeribili e ben tollerati.
Infine, un buon frutto fresco consumato al mattino o durante uno spuntino permette di saziarsi senza esagerare con le calorie e con gli zuccheri. Inoltre, sono consigliati almeno due litri di acqua al giorno non gasata e preferire piccoli pasti, anche 4,5, piuttosto che due pasti grandi.
Quali sono i cibi da evitare e perché?
Tutti gli alimenti ricchi di grassi e zuccheri sono da abbandonare perché potrebbero essere difficile da digerire per una mamma in dolce attesa e oltre a ciò, fanno aumentare troppo di peso apportando pochi elementi nutrizionali.
In aggiunta, la gestante deve sempre controllare che la carne e il pesce in tavola sia ben cotto per evitare possibili problemi nello sviluppo del feto. Anche la verdura e la frutta deve essere attentamente lavata e pulita da ogni residuo di terra. Discorso contrario è per le uova crude che vanno assolutamente evitate insieme ai molluschi e agli insaccati crudi.
Infine, le bevande alcoliche sono da bandire per tutti i nove mesi e per i mesi successivi durante l’allattamento perché possono portare complicazioni al nascituro. Da tenere sotto controllo sono il caffè e il tè, meglio non assumerne più di due al giorno.