Per molti i nei sono esteticamente belli da vedere, per altri un inestetismo da rimuovere; pochi sanno però che possono rappresentare un pericolo.
I nei infatti possono trasformarsi in melanoma, un tumore molto aggressivo che diffonde rapidamente e può andare a colpire organi molto distanti dal punto d’origine.
Tendenzialmente, il melanoma pur potendosi sviluppare da un neo pre-esistente può comparire ex novo sulla pelle sana. In questo specifico caso, inizialmente appare come un neo, ma col tempo subisce delle trasformazioni sia per quanto riguarda la forma che il colore.
I nei: l’importanza della prevenzione
Il melanoma purché preso in tempo può guarire, ecco perché è fondamentale tenere sotto controllo quelle macchie sospette della pelle simili ai nei. Ma quando bisogna insospettirsi? Seguendo la regola dell’ABCDE, l’asimmetria è un primo fattore dall’allarme, se dividendo in due il neo, le due metà appaiono asimmetriche questo già dovrebbe prestare preoccupazione.
I bordi dei nei sospetti, infatti, tendono ad essere frammentati e non uniformi e regolari. Anche il colore deve essere monitorato: questo può variare nel tempo oppure non essere omogeneo, presentandosi a chiazze più chiare o più scure. Ci si deve insospettire anche quando il neo supera le dimensioni di 6 cm, oppure tende ad evolversi, oppure causa prurito.
Controllare con molta attenzione le macchie presenti sulla propria pelle e verificare la presenza di modificazioni è un primo campanello d’allarme, che indica la necessità di rivolgersi ad uno specialista.
La visita specialistica
La dermatologia è quella branca della medicina che si occupa dello screening dei nei e della prevenzione del melanoma; oggi giorno, grazie all’avanzare della tecnologia e delle scoperte scientifiche, si avvale di apparecchiature digitali che riescono a diagnosticare con precisione l’insorgenza del melanoma, prevenendolo.
Lo screening specialistico dei nei rappresenta la forma più efficace del melanoma e deve essere effettuato almeno una volta l’anno. Il controllo medico approfondito dei nei è l’esame dermatoscopico, che avvalendosi di una fonte di luce ed una lente, riesce a distinguere le lesioni maligne da quelle benigne, visionando le strutture al di sotto dello strato cutaneo.
La videodermatoscopia digitale computerizzata, invece, è ancora più valida in quanto permette di memorizzare grazie all’utilizzo di una telecamera le immagini delle strutture invisibili dei nei poste sotto pelle e confrontarle negli anni per avere un confronto valido col passare del tempo. Questi esami sono pratici e per nulla dolorosi, vengono infatti effettuati con l”ausilio di un semplice microscopio che permette di visualizzare su uno schermo le macchie.
La visita specialistica: l’arma più efficacia per la prevenzione
Tenere sotto controllo i nei attraverso una visita specialistica con l’ausilio delle nuove apparecchiature è l’arma più efficacie per sconfiggere il melanoma: eseguendo la mappatura dei nei periodicamente, lo specialista potrà individuare precocemente l’insorgere della patologia tumorale, migliorando in modo significativo le possibilità di cura.
I soggetti più a rischio sono coloro che hanno sulla pelle un numero di nei superiore a 50, coloro che hanno avuto in famiglia casi di melanoma, o che tendono a scottarsi al sole facilmente e hanno sviluppato anche durante l’adolescenza scottature solari. Sono a rischio, inoltre, anche i soggetti che hanno già avuto un tumore della pelle, e i soggetti particolarmente chiari di pelle con occhi chiari. Effettuare con periodicità la mappatura dei nei è importante per proteggersi dal melanoma.