La disbiosi vaginale rappresenta uno squilibrio nell’ecosistema microbico della vagina, un fenomeno che può compromettere significativamente la salute sessuale e riproduttiva delle donne. Tra i protagonisti chiave di un ambiente vaginale sano vi sono i Bacilli di Döderlein, essenziali per il mantenimento dell’equilibrio del microbiota e la protezione contro le infezioni.
La disbiosi vaginale può avere un impatto significativo sulla salute mentale, contribuendo a stress, ansia e problemi di autostima, particolarmente in relazione alla vita sessuale e intima. È importante, quindi, conoscere meglio questa condizione per affrontarla con maggiore consapevolezza. Approfondiamo insieme!
Il ruolo dei Bacilli di Döderlein
I Bacilli di Döderlein, noti anche come Lactobacillus, costituiscono una parte fondamentale di una flora batterica vaginale sana. Questi batteri producono acido lattico, una sostanza che mantiene il pH della vagina in un range acido (tra 3,8 e 4,5), creando un ambiente ostile per la crescita di agenti patogeni.
L’acidità favorisce l’integrità delle mucose vaginali e la barriera contro le infezioni, svolgendo un ruolo cruciale nella prevenzione di malattie trasmesse sessualmente e di altre condizioni come la vaginosi batterica.
Sintomi della disbiosi vaginale
I sintomi della disbiosi vaginale possono variare notevolmente da donna a donna, influenzando in modo significativo la qualità della vita. Oltre ai cambiamenti nelle secrezioni vaginali, che possono diventare più abbondanti, assumere un odore sgradevole o cambiare colore e consistenza, molte donne sperimentano un senso di disagio, prurito o bruciore intorno alla zona vaginale. Questi sintomi possono essere particolarmente evidenti dopo i rapporti sessuali o durante la minzione, causando dolore e fastidio.
Il prurito e il bruciore non sono solo sintomi fisici, ma possono anche avere ripercussioni psicologiche, aumentando lo stress e l’ansia. La presenza di sintomi persistenti può influenzare la percezione della propria immagine corporea e della sessualità, portando a una riduzione del desiderio sessuale e a problemi nelle relazioni intime. Inoltre, i sintomi possono essere confusi con quelli di altre infezioni vaginali, come candidosi o infezioni trasmesse sessualmente, rendendo essenziale una diagnosi accurata per un trattamento efficace.
Cause dell’alterazione dei Bacilli di Döderlein
Diversi fattori possono compromettere la salute e l’equilibrio dei Bacilli di Döderlein, portando alla disbiosi vaginale. Tra questi, l’uso eccessivo di antibiotici, che possono distruggere indiscriminatamente sia i batteri nocivi che quelli benefici, alterazioni ormonali, ad esempio durante la gravidanza, il ciclo mestruale o la menopausa, e pratiche igieniche inadeguate, come l’uso di prodotti vaginali aggressivi che possono alterare il pH vaginale.
Anche lo stress, le cattive abitudini alimentari e il fumo possono influire negativamente sulla composizione della flora vaginale.
La stretta relazione tra microbiota vaginale e microbiota vaginale
La salute del microbiota intestinale è strettamente legata a quella del microbiota vaginale, sottolineando l’importanza di un approccio sistemico alla salute. Le ricerche hanno dimostrato che squilibri nel microbiota intestinale possono influenzare direttamente la flora vaginale, contribuendo allo sviluppo della disbiosi vaginale. Questo collegamento si spiega attraverso diversi meccanismi, tra cui la migrazione di batteri dall’intestino alla vagina e gli effetti sistemici dello squilibrio microbico sull’immunità e sull’infiammazione del corpo.
Un microbiota intestinale sano è ricco di batteri benefici che aiutano a digerire il cibo, a produrre vitamine e a proteggere contro i patogeni. Quando questo equilibrio è disturbato, per esempio a causa di una dieta povera, uso eccessivo di antibiotici, stress o malattie, può verificarsi una condizione nota come disbiosi intestinale. Questa condizione può portare a un’infiammazione sistemica e a un indebolimento delle difese immunitarie, entrambi fattori che possono promuovere lo sviluppo di disbiosi vaginale.
Per mantenere o ripristinare la salute del microbiota vaginale, è quindi essenziale prendersi cura del microbiota intestinale. Ciò include l’adozione di una dieta equilibrata e ricca di fibre, fermentati e cibi probiotici, che possono favorire la crescita di batteri benefici sia nell’intestino che nella vagina. La gestione dello stress e l’uso prudente di antibiotici sono altrettanto importanti per proteggere la flora batterica sia intestinale sia vaginale.
Conseguenze della disbiosi vaginale
Quando i Bacilli di Döderlein sono ridotti, l’ambiente vaginale perde la sua acidità protettiva, diventando più suscettibile a infezioni e infiammazioni. Questo squilibrio può portare a una serie di problemi, tra cui aumento del rischio di vaginosi batterica, infezioni da lieviti, e una maggiore vulnerabilità a malattie sessualmente trasmissibili.
Inoltre, la disbiosi vaginale può influire negativamente sulla fertilità e sulle possibilità di una gravidanza sana, aumentando il rischio di parto pretermine e di trasmissione di infezioni al neonato.
Migliorare la flora batterica vaginale
Per preservare o ripristinare l’equilibrio della flora batterica vaginale, è essenziale adottare pratiche igieniche delicate, evitando prodotti che alterano il pH vaginale. L’integrazione di probiotici specifici, contenenti ceppi di Lactobacillus, può aiutare a rafforzare la popolazione di questi batteri benefici. Una dieta ricca di prebiotici, come frutta, verdura e cereali integrali, può fornire il nutrimento necessario per sostenere i Bacilli di Döderlein. Inoltre, è importante ridurre lo stress e evitare comportamenti nocivi, come il fumo, che possono influenzare negativamente la salute vaginale.
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