Le ghiandole surrenali sono ghiandole di piccole dimensioni dalla forma triangolare collocate lungo la parte superiore dei reni con lo scopo di secernere gli ormoni necessari per favorire il corretto funzionamento dell’organismo.
Nel momento in cui la produzione di tali ormoni risulti compromessa si manifesta un cambiamento a livello fisico che può compromettere il proprio stato di benessere fino a sfociare anche in problematiche a livello emotivo.
Ghiandole surrenali: di cosa si tratta?
Le ghiandole surrenali sono collocate al di sopra dei reni e sono caratterizzate da due zone differenti, ossia quella midollare interna e quella corticale. Ognuna di esse si contraddistingue per forma e funzionalità differenti.
- La parte midollare interna è situata nel punto centrale della ghiandola surrenale e favorisce la produzione di adrenalina come reazione alle situazioni di stress o sforzi fisici.
- La parte corticale si trova lungo l’area esterna e ha dimensioni più grandi. Il suo ruolo è quello di produrre ormoni steroidei. La parte fascicolata di quest’ultima favorisce la produzione di cortisolo e cortisone come reazione allo stress e alla funzionalità metabolica mentre quella reticolata si trova nell’area più interna e contribuisce alla produzione di ormoni sessuali.
Qual è la funzione delle ghiandole surrenali?
Le ghiandole surrenali svolgono una funzione molto importante nel nostro corpo poiché favoriscono la produzione di ormoni e sono utili per migliorare la funzionalità metabolica, rafforzano le difese immunitarie e regolarizzano la pressione sanguigna in risposta allo stress.
Quali sono le patologie delle ghiandole surrenali?
I disturbi che colpiscono le ghiandole surrenali sono di origine congenita oppure dipendono da fattori immunitari come infezioni, tumori, stress e molto altro. In tali circostanze si va incontro a un incremento delle dimensioni delle ghiandole fino alla comparsa di noduli che, se non favoriscono la produzione eccessiva di ormoni, non provocano alcun tipo di sintomo.
Per questo motivo nella maggior parte dei casi la presenza dei noduli è diagnosticata per puro caso, ad esempio quando il paziente si sottopone ad esami radiologici, risonanza magnetica o TAC a causa di sintomatologie di vario tipo.
I noduli che si formano sulle ghiandole surrenali sono solitamente benigni e possono essere caratterizzati dalla presenza di cisti o adenomi. Nei casi più rari invece si tratta di noduli di origine maligna, ad esempio qualora si trattasse di carcinoma corticale del surrene che richiede un intervento chirurgico per evitare gravi conseguenze.
Le patologie che colpiscono le ghiandole surrenali possono provocare alcuni principali disturbi tra cui:
- Sindrome di Cusching: si verifica quando il livello di cortisolo nell’organismo è troppo elevato, di conseguenza il paziente può andare incontro al sovrappeso, alla presenza di smagliature rossastre sull’addome, al diabete e all’ipertensione.
- Morbo di Addison: questa patologia si verifica invece in caso contrario, ossia quando il livello di cortisolo nell’organismo è troppo basso. Di conseguenza il paziente manifesta una frequente sensazione di affaticamento e spossatezza, debolezza muscolare, scarsa energia e dimagrimento.
- Iperplasia surrenalica congenita: in tale circostanza si va incontro a una elevata produzione di ormoni steroidei da parte delle ghiandole surrenali. I soggetti di sesso femminile possono sviluppare una serie di sintomatologie tra cui ciclo mestruale irregolare oppure eccessiva crescita di peli sul corpo in alcune aree tipicamente maschili come il torace o la schiena. I soggetti di sesso maschile invece entrano nella fase di pubertà in maniera precoce.
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