È possibile, senza incorrere in rischi, tornare a fare sesso dopo un infarto?
Scopriamo i migliori consigli per ritrovare una sfera intima soddisfacente, senza complicazioni.
Quando riprendere l’attività sessuale dopo l’infarto?
Dopo avere avuto un infarto si possono riscontrare delle difficoltà all’interno della sfera sessuale. Tale situazione comporta nel paziente uno stato di ansia, agitazione e disagio per il timore che possano ripresentarsi ulteriori disturbi cardiaci proprio durante l’attività sessuale.
Lo stress e l’affaticamento a livello fisico possono, infatti, scatenare una serie di disturbi e in base all’entità del problema è bene prendere in considerazione alcuni accorgimenti onde evitare rischi per la salute.
Molte persone a causa dell’imbarazzo evitano, però, di chiedere un consulto al proprio medico, sottovalutando i pericoli e le accortezze utili per salvaguardare la propria salute.
Chi soffre di disturbi al cuore deve davvero astenersi dall’attività sessuale?
Il paziente che ha avuto un infarto cardiaco può riprendere ad avere rapporti sessuali circa 10-14 giorni dopo tale evento.
È possibile verificare il proprio stato di benessere fisico mediante alcuni semplici esercizi o azioni che si compiono solitamente nell’arco della giornata, come salire le scale. Se il paziente si rende conto che riesce a salire due rampe di scale senza avvertire una sensazione improvvisa di affaticamento, dolore al petto o affanno, può riprendere ad avere rapporti sessuali in totale tranquillità.
Lo stesso consiglio vale anche quando si esegue una camminata. Se dopo aver camminato 5 o 10 minuti non si avverte una sensazione di spossatezza o fiato corto, è possibile riprendere una vita sessuale regolare.
Attività sessuale dopo un infarto: accorgimenti da adottare
Il soggetto che ha avuto un infarto deve sottoporsi a un percorso di riabilitazione cardiologica praticando regolarmente una moderata attività fisica al fine di contrastare il rischio di complicanze durante i rapporti sessuali. L’esercizio fisico, infatti, aiuta il cuore a mantenersi allenato, favorendo il corretto afflusso di sangue e ossigeno a uno degli organi più importanti del nostro corpo.
Per una valutazione accurata, ci si può sottoporre al test da sforzo, una sorta di prova da effettuare alla pedana mobile durante la quale si viene monitorati dal proprio medico. In questo modo è possibile stabilire se il paziente corre dei rischi durante lo sforzo fisico.
Le persone che hanno avuto disturbi di grave entità come aritmie o insufficienza cardiaca dovranno sottoporsi a dei trattamenti farmacologici e attendere i miglioramenti sperati prima di tornare a dedicarsi all’attività sessuale.
Il rischio di infarto aumenta se si riprendono troppo presto i rapporti sessuali?
L’attività sessuale può essere considerata un esercizio fisico a tutti gli effetti. Quando si compiono movimenti bruschi e improvvisi si può verificare un infarto del miocardio, mentre l’attività fisica svolta in maniera regolare aiuta a contrastare l’insorgere di disturbi cardiovascolari come l’infarto.
Per questo motivo l’esercizio fisico costante e moderato è considerato un perfetto alleato per la salute del cuore.
L’attività sessuale apporta benefici non solo a livello fisico, ma anche mentale, poiché si rivela una vera e propria cura per combattere la depressione, alleviare lo stress e mantenere stabili i livelli di pressione arteriosa.
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