Conoscere la settimana di gravidanza è importante per le future mamme. Grazie a questo dettaglio, infatti, è possibile individuare una data indicativa in cui potrebbe nascere il bambino.
Ecco alcuni metodi per calcolare la settimana di gravidanza.
Età concezionale ed età gestazionale: quali sono le differenze?
Al contrario di ciò che più comunemente si pensa, la durata effettiva della gravidanza non è di nove mesi, ma di dieci mesi di calendario, che corrispondo a 40 settimane. Per fare più chiarezza, occorre tuttavia distinguere l’età concezionale e l’età gestazionale.
L’età gestazionale viene calcolata a partire dal primo giorno dell’ultima mestruazione. L’età concezionale, invece, considera l’inizio della gravidanza a partire dal concepimento. Questo può avvenire durante un rapporto sessuale non protetto quando lo spermatozoo feconda l’ovulo rilasciato dalle ovaie durante il periodo di ovulazione. Una volta fecondato, l’ovulo si impianta nell’utero circa una settimana dopo la fecondazione.
Come calcolare le settimane di gravidanza?
Un momento fondamentale per calcolare le settimane di gravidanza è il primo giorno dell’ultima mestruazione. Se invece si desidera calcolare l’età concezionale è bene considerare due settimane di differenza al fine di includere la fase di ovulazione.
Naturalmente è possibile effettuare un calcolo corretto con un ciclo mestruale regolare, con mestruazioni che si presentano ogni 28 giorni. Se invece il ciclo è irregolare, il calcolo potrebbe risultare errato.
Esistono tuttavia ulteriori metodi che permettono di calcolare correttamente le settimane di gravidanza: ad esempio, il ginecologo, dopo aver effettuato la prima ecografia, sarà in grado di fornire ulteriori informazioni sull’inizio della gestazione e di conseguenza stabilire una data indicativa della nascita.
Sul mercato è possibile reperire numerosi test di gravidanza in grado di calcolare in maniera approssimativa la data di concepimento, indicando la settimana di gravidanza in cui ci si trova. Vi sono anche diverse app e siti online in grado di rivelarsi un ottimo aiuto per eseguire il calcolo. Tuttavia l’ecografia permette di ottenere dati più precisi.
Perché è importante calcolare le settimane di gravidanza?
Essere a conoscenza della settimana di gravidanza è fondamentale non solo per essere informati sulla data della fine della gestazione e prepararsi al parto, ma è altrettanto importante per lo stato di salute della futura mamma e del bambino.
Grazie a queste informazioni infatti è possibile mantenere sotto controllo la crescita del feto nell’utero e assicurarsi che corrisponda all’età gestazionale.
Un’altra considerazione da tenere a mente è che ogni fase della gestazione prevede analisi e accertamenti specifici, utili per verificare le condizioni di salute della futura mamma e del piccolo. Si tratta di procedure indispensabili per stabilire in tempo l’eventuale presenza di problematiche.
Non bisogna poi sottovalutare il rischio di parti prematuri o ritardi. In un parto prematuro infatti il neonato dovrà essere mantenuto sotto stretto controllo per garantirgli una crescita ottimale mentre in caso di ritardi del travaglio, gli specialisti potranno decidere se intervenire mediante un’induzione del parto.
Dunque, calcolare correttamente le settimane di gravidanza è fondamentale per tutelare la salute della donna e del nascituro: il ginecologo è una figura essenziale in grado di fornire tutti i consigli necessari per affrontare al meglio questo percorso fino al parto.
Alle coppie che cercano un figlio si raccomanda di consultare uno specialista prima del concepimento al fine di stabilire nel complesso lo stato di salute e adottare delle sane abitudini tra cui l’assunzione di acido folico.
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